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Rulliere

TESTATA DI TRAINO
La trasmissione del moto da riduttore a rulli può avvenire :
   Mediante trasmissione a catena (pignone / corona / catena).
   Mediante trasmissione a cinghia (puleggia / cinghia).
   Raramente mediante coppie di ingranaggi.

RULLI
Il RULLO può essere RICOPERTO in vari materiali, i più comuni ed utilizzati sono:
   Gomma nera.
   Gomma bianca.
   PVC, disponibile in varii colori in base alle applicazioni a cui è destinato.
   Poliuretano.
   In materiale plastico.
   In acciaio inox
Per ognuno di questi materiali vi possono essere particolari caratteristiche di:
   Resistenza alla temperatura.
   Resistenza al calore.
   Resistenza agli olii minerali e/o vegetali.
   Con caratteristiche antistache.
   Antiaderenti o con elevato coefficiente di attrito.
   Ecc...

ACCESSORI

Vi sono poi svariati accessori e applicazioni speciali che completano i vari modelli di rulliere, come ad esempio:

Coperture e chiusure antipioggia o antipolvere possono essere applicate alle rulliere tali protezioni possono venire realizzati in lamiera di acciaio o in materiale plastico trasparente.

Deviatori laterali: oltre che al termine della rulliera, può essere necessario scaricare in punti intermedi del tragitto, in questo caso si utilizzano "lame" in acciaio o altri materiali, solitamente rivestite in materiale plastico antiaderente, montate diagonalmente rispetto il senso di marcia della rulliera in modo da intercettare e"spostare" o deviare tutto o parte del materiale.

Raschiatori o pulitori: costituiti da una semplice barra di acciaio sino ad arrivare a complessi sistemi di placchette e tenditori a molle, questi dispositivi vengono utilizzati per lo spostamento del materiale trasportato.

Strutture si sostegno a terra o a mensola in base alle esigenze.

Assali motorizzati o folli: tale sistema permette di spostare la rulliera lungo un binario o liberamente mediante ruote con freno e venire quindi posizionato in varie postazioni di lavoro.

Assali di rotazione o brandeggio: a volte può essere necessario fissare un punto (carico o scarico) e lasciare libera la parte opposta di ruotare (per creare una zona di accumulo materiale più vasta) o di brandeggiare (alzare o abbassare un punto) per raggiungere più agevolmente una data altezza o punto di scarico.

Reversibilità o doppio senso di marcia; nonostante la maggior parte dei nastri trasportatori venga utilizzato per trasportare materiale in un unico senso, è possibile invertirne il moto di rotazione.

Sistemi di pesatura e dosatura a batch o in continuo: può rivelarsi utile rilevare la quantità di materiale trasportato in una data unità di tempo, in questo caso si possono equipaggiare i trasportatori a rulli con celle di carico (pesando tutta la macchina) o con "ponti di pesatura" che permettono di rilevare la quantità di materiale transitata sopra un punto controllato (solitamente una stazione di rulli montata su celle di carico).

Dispositivo metal detector: verifica la eventuale presenza di particelle metalliche all'interno del materiale trasportato, avvisando e se necessario scartando quella particolare porzione di materiale contaminato.

Strumenti di controllo: è possibile dotare ogni rulliera di sensori di movimento, sensori di sbandamento, rilevatori di velocità, rilevatori di temperatura, ecc..

Variazione di velocità: è possibile dotare la rulliera di alcuni dispositivi atti a variare la velocità di trasporto in base alle necessità del ciclo di lavoro, le soluzioni più utilizzate sono: variatore meccanico ed inverter di frequenza.